Vasi e arredi in terracotta M.I.T.A.L.

 

Le terrecotte dell’ Impruneta si differenziano molto da altre produzioni e tipi di terrecotte. Questo è dovuto sia alla particolarità geologica del terreno, sia alla composizione chimica dell’argilla. Il Galestro, infatti, una volta lavorato e cotto, conferisce al prodotto finito un’elevata resistenza al gelo ed un bel colore caldo, ricco di sfumature. Qualità uniche, queste, che fanno delle terrecotte imprunetine un prodotto di alto pregio che ben si armonizza in ogni ambiente.

La lavorazione della terracotta imprunetina risale già ai primi insediamenti etruschi della zona. Nel 1308 si costituisce una corporazione di orciaioli e mezzinai (maestri della terracotta) presso la Pieve di Santa Maria dell’Impruneta. Durante il Rinascimento molti artisti si avvalsero della terracotta imprunetina, fra questi il Brunelleschi che la utilizzò per realizzare le tegole per la copertura della cupola del Duomo di Firenze. Si ha notizia che Donatello, Andrea del Verrocchio ed altri artisti abbiano realizzato opere presso le fornaci dell’ Impruneta. I Della Robbia in particolare possedevano una fornace propria da cui sono uscite opere d’arte irripetibili.